LA TIPOGRAFIA
PIU' GRANDE D'EUROPA
Quella che iniziò nel più povero dei modi divenne la tipografia più grande d'Europa. Il Cavaliere dell’Immacolata passò dalle 5000 copie iniziali del 1924 alle 40000 del 1926 per giungere all’incredibile cifra di 1 milione di copie mensili nel 1939. Accanto a questo mensile erano sorte molte altre pubblicazioni: Il piccolo cavalierino dedicato ai bambini (35.000 copie mensili), Il cavalierino per i giovani (180.000 copie), il Miles Immaculatae, per la formazione teologica dei sacerdoti (15.000 copie). Ma il gioiello dell’intera attività era il quotidiano di ispirazione cattolica Maly Dziennik - Il piccolo giornale - (250.000 copie). A queste si aggiungevano altre pubblicazioni, opuscoli, libri. Una produzione impressionante, gigantesca. Per tutto questo fu necessaria l’installazione dell’ultimo prodotto tecnologico: la rotativa.