LA FESTA DELL’AMORE CHE COLSI
Per dono ti colsi una rosa
ma del gambo toccai le spine
e il dolore conobbe il mio cuore.
Il sangue dell’amore fu preso
nel vortice delle nostre vite
l’energia del respiro tuo profumo
come un torrente mi indicò la via.
Arrivare volli alla tua foce
dove il tutto di me confido ed effondo
non per seguire a ritroso la discesa e soffrire
ma per amarti in questa ed altra vita.
Gianpaolo Colocci
Gianpaolo Colocci vive a Carpegna. E' tra i promotori della collettiva Artisti della Carpegna. Spicca oltre che per la sua capacità pittorica anche per le sue liriche poesie, ambientate nei paesaggi del Montefeltro. Questa sua "La festa dell'Amore che colsi" si inserisce d'autorità tra le più belle poesie d'amore della letteratura italiana degli ultimi decenni.