Preghiera

Quando preghi non farti scoppiare il cervello per trovare le parole. Molte volte il semplice e monotono balbettio dei fanciulli ha placato il Padre loro che sta nei cieli. Non ti preoccupare di essere loquace...con una sola frase il pubblicano si propiziò il Signore, con una sola parola colma di fede si salvò il ladrone. (S. Giovanni Climaco)

 

Non c'è preghiera perfetta se il religioso si accorge di stare pregando. (S. Antonio eremita)

 

Pensare al senso della vita significa pregare. Il senso della vita possiamo chiamarlo Dio (Wittgenstein).

 

Chi sa pensare a Dio soltanto in determinati momenti del giorno non farà mai molti progressi nella vita spirituale. In realtà non penserà a Lui nemmeno nei momenti contrassegnati dall'etichetta religiosa di "preghiera mentale". (T. Merton)

 

Io prego affinchè tutti voi possiate andare in paradiso per non ritrovarci tutti all'inferno. (Toso)

 

L'essenziale della sua vitalità l'uomo lo riceve dalla preghiera (Rabbi Na'hman di Breslavia).

 

A colui che dimostrava che il moto è impossibile, il saggio rispose senza parole: semplicemente, camminando. I troppo intelligenti vorranno dimostrarti che Dio non esiste? E tu non rispondere con parole: va a pregare (Lanza del Vasto).

 

La preghiera di supplica non ha la finalità di istruire Dio, ma di costruire l'uomo (S. Agostino).

 

La sola decisione pratica assolutamente essenziale nella ricerca del Cristo, quella che governa tutte le altre e senza la quale nulla è praticabile, è quella di pregare (M. D. Molinié).

 

Nutri la tua anima con la lettura biblica: essa ti preparerà un banchetto spirituale. (Sant'Agostino)

La preghiera muore, quando il desiderio si raffredda. (Sant'Agostino)

 

La preghiera non viene presentata a Dio per fargli conoscere qualcosa che Egli non sa, ma per spingere verso Dio l'animo di chi prega. (S. Tommaso d'Aquino)

 

Chi è assiduo nella lettura della Parola di Dio, quando legge si affatica, ma in seguito è felice perché gli amari semi della lettura producono in lui i dolci frutti. (San Girolamo)

 

Studiamo ora che siamo sulla terra quella Realtà la cui conoscenza resterà anche quando saremo in cielo". (San Girolamo)

 

Preghi? Sei tu che parli allo Sposo. Leggi? E' lo Sposo che parla a te. (San Girolamo)

 

Pregare è seguire Cristo che va tra gli uomini, quasi accompagnandolo. (Sant'Ignazio di Loyola)

 

La preghiera è l'estatica contemplazione dell' Altissimo, nella sua infinita bellezza e bontà: uno sguardo semplice e amoroso su Dio. (S. Caterina da Bologna )

 

L'uomo che prega ha le mani sul timone della storia. (S. Giovanni Crisostomo)

 

La preghiera è un'elevazione della mente a Dio. (S. Giovanni Damasceno)

 

Procurate di riunirvi più frequentemente per il rendimento di grazie e per la lode a Dio. Quando vi radunate spesso le forze di satana sono annientate ed il male da lui prodotto viene distrutto nella concordia della vostra fede. (S. Ignazio d'Antiochia)

 

I tuoi desideri gridino a Dio. la preghiera è una pia tensione del cuore verso Dio. (S. Bernardo di Chiaravalle)

 

La preghiera è la chiave del mattino e il catenaccio della sera. (Gandhi)

 

L'unico compito della preghiera è richiamare le anime dei defunti dallo stesso cammino della morte, sostenere i deboli, curare i malati, liberare gli indemoniati, aprire le porte del carcere, sciogliere le catene degli innocenti. Essa lava i peccati, respinge le tentazioni, spegne le persecuzioni, conforta i pusillanimi, incoraggia i generosi, guida i pellegrini, calma le tempeste, arresta i malfattori, sostenta i poveri, ammorbidisce il cuore dei ricchi, rialza i caduti, sostiene i deboli, sorregge i forti. (Tertulliano)

 

Perchè preghiamo?.. Perchè Dio nasca nell'anima e l'anima rinasca in Dio...Un essere tutto intimo, tutto raccolto ed uno in Dio: questa è la Grazia, questo significa "Iddio con te". (Maestro Eckhart)

 

L'orazione mentale non è altro, per me, che un intimo rapporto di amicizia, un frequente intrattenimento, da solo a solo, con Colui da cui sappiamo d'essere amati. (S. Teresa d'Avila)

 

... la porta per cui mi vennero tante grazie fu soltanto l'orazione. Se Dio vuole entrare in un'anima per prendervi le sue delizie e ricolmarla di beni, non ha altra via che questa, perché Egli la vuole sola, pura e desiderosa di riceverlo. (S. Teresa d'Avila)

 

Certo bisogna imparare a pregare. E a pregare si impara pregando, come si impara a camminare camminando. (S. Teresa d'Avila)

 

...nel cominciare il cammino dell'orazione si deve prendere una risoluzione ferma e decisa di non fermarsi mai, né mai abbandonarla. Avvenga quel che vuole avvenire, succeda quel che vuole succede-re, mormori chi vuole mormorare, si fatichi quanto bisogna faticare, ma piuttosto di morire a mezza strada, scoraggiati per i molti ostacoli che si presentano, si tenda sempre alla méta, ne vada il mondo intero. (S. Teresa d'Avila)

 

Pensate di trovarvi innanzi a Gesù Cristo, conversate con Lui e cercate di innamorarvi di Lui, tenendolo sempre presente. (S. Teresa d'Avila)

 

La continua conversazione con Cristo aumenta l'amore e la fiducia. (S. Teresa d'Avila)

 

Buon mezzo per mantenersi alla presenza di Dio è di procurarvi una sua immagine o pittura che vi faccia devozione, non già per portarla sul petto senza mai guardarla, ma per servirsene ad intrattenervi spesso con Lui ed Egli vi suggerirà quello che gli dovete dire. (S. Teresa d'Avila)

 

Se parlando con le creature le parole non vi mancano mai, perché vi devono esse mancare parlando con il Creatore? Non temetene: io almeno non lo credo! (S. Teresa d'Avila)

 

Non siate così semplici da non domandargli nulla! (S. Teresa d'Avila)

 

Chiedetegli aiuto nel bisogno, sfogatevi con Lui e non lo dimenticate quando siete nella gioia, parlandogli non con formule complicate ma con spontaneità e secondo il bisogno. (S. Teresa d'Avila)

 

Cercate di comprendere quali siano le risposte di Dio alle vostre domande.Credete forse che Egli non parli perché non ne udiamo la voce? Quando è il cuore che prega, Egli risponde. (S. Teresa d'Avila)

 

A chi batte il cammino della preghiera giova molto un buon libro. (S. Teresa d'Avila)

 

Per me bastava anche la vista dei campi, dell'acqua, dei fiori: cose che mi ricordavano il Creatore, mi scuotevano, mi raccoglievano, mi servivano da libri. (S. Teresa d'Avila)

 

Per molti anni, a meno che non fosse dopo la Comunione, io non osavo cominciare a pregare senza libro. (S. Teresa d'Avila)

 

E' troppo bella la compagnia del buon Gesù per dovercene separare! E' altrettanto si dica di quella della sua Santissima Madre. (S. Teresa d'Avila)

 

 ... fate il possibile di stargli sempre accanto. Se vi abituerete a tenervelo vicino ed Egli vedrà che lo fate con amore e che cercate ogni mezzo per contentarlo, non solo non vi mancherà mai, ma, come suol dirsi, non ve lo potrete togliere d'attorno. (S. Teresa d'Avila)

 

L'avrete con voi dappertutto e vi aiuterà in ogni vostro travaglio. Credete forse che sia poca cosa aver sempre vicino un così buon amico? (S. Teresa d'Avila)

 

Poiché Gesù vi ha dato un Padre così buono, procurate di essere tali da gettarvi fra le sue braccia e godere della sua compagnia. (S. Teresa d'Avila)

 

E chi non farebbe di tutto per non perdere un tal Padre? Quanti motivi di consolazione! Li lascio alla vostra intuizione! In effetti, se la vostra mente si mantiene sempre tra il Padre e il Figlio, interverrà lo Spirito Santo ad innamorare la vostra volontà col suo ardentissimo amore. (S. Teresa d'Avila)

 

Quelli che sanno rinchiudersi nel piccolo cielo della loro anima, ove abita Colui che la creò e che creò pure tutto il mondo, e si abituano a togliere lo sguardo e a fuggire da quanto distrae i loro sensi, vanno per buona strada e non mancheranno di arrivare all'acqua della fonte. (S. Teresa d'Avila)

 

Essendo vicinissimi al focolare, basta un minimo soffio dell'intelletto perché si infiammino d'amore, già disposti come sono a ciò, trovandosi soli con il Signore, lontani da ogni oggetto esteriore. (S. Teresa d'Avila)

 

Per cominciare a raccogliersi e perseverare nel raccoglimento, si deve agire non a forza di braccia ma con dolcezza. Quando il raccoglimento è sincero, l'anima sembra che d'improvviso s'innalzi sopra tutto e se ne vada, simile a colui che per sottrarsi ai colpi di un nemico, si rifugia in una fortezza. (S. Teresa d'Avila)

 

Dovete saper che questo raccoglimento non è una cosa soprannaturale, ma un fatto dipendente dalla nostra volontà e che noi possiamo realizzare con l'aiuto di Dio. (S. Teresa d'Avila)

 

Sapevo benissimo di avere un'anima, ma non ne capivo il valore, né chi l'abitava, perché le vanità della vita mi avevano bendati gli occhi per non lasciarmi vedere. (S. Teresa d'Avila)

 

Se avessi inteso, come ora, che nel piccolo albergo dell'anima mia abita un Re così grande, mi sembra che non l'avrei lasciato tanto solo...e sarei stata più diligente per conservami senza macchia. (S. Teresa d'Avila)

 

Non si creda che nuoccia al raccoglimento il disbrigo delle occupazioni necessarie. (S. Teresa d'Avila)

 

Dobbiamo ritirarci in noi stessi, anche in mezzo al nostro lavoro, e ricordarci di tanto in tanto, sia pure di sfuggita, dell'Ospite che abbiamo in noi, per-suadendoci che per parlare con Lui non occorre alzare la voce. (S. Teresa d'Avila)

 

Il Signore ci conceda di non perdere mai di vista la sua divina presenza! (S. Teresa d'Avila)

 

Quando un'anima... non esce dall'orazione fermamente decisa a sopportare ogni cosa, tema che la sua orazione non venga da Dio. (S. Teresa d'Avila)

 

Quando un'anima si unisce così intimamente alla stessa misericordia, alla cui luce si riconosce il suo nulla e vede quanto ne sia stata perdonata, non posso credere che non sappia anch'essa perdonare a chi l'ha offesa. (S. Teresa d'Avila)

 

Siccome le grazie ed i favori di cui si vede inondata le appariscono come pegni dell'amore di Dio per lei, è felicissima di avere almeno qualche cosa per testimoniare l'amore che anch'ella nutre per lui. (S. Teresa d'Avila)

 

La preghiera non è qualcosa di statico, è un'amicizia che implica uno sviluppo e spinge a una trasformazione, a una somiglianza sempre più forte con l'amico. (S. Teresa d'Avila)

 

Sii sempre il primo a gettar grano, prima che il nemico getti la zizzania. (Padri del desero)

 

Un anziano diceva: "Non far nulla senza pregare e non avrai rimpianti" (Padri del deserto)

 

"Bisogna lodare Dio. Lodare è esprimere la propria ammirazione e nello stesso tempo il proprio amore, perchè l'amore è inseparabilmente unito ad un'ammirazione senza riserve. (Charles de Focauld)

 

Lodare significa struggersi ai suoi piedi in parole di ammirazione e d'amore. Significa ripetergli che Egli è infinitamente perfetto, infinitamente amabile, infinitamente amato. (Charles de Focauld)

 

Preghiera dignifica dirgli che Egli è buono e che l'amiamo. (Charles de Focauld)

 

Mettiamo freno all'effervescenza dei pensieri che ci angosciano e che salgono dal nostro cuore come acqua in ebollizione, leggendo le Scritture e ruminandole incessantemente...e ne sarete liberati . (S. Pacomio) 

 

E' per la preghiera dei cristiani che il mondo sta in piedi". (Aristide l'Apologeta)

 

La preghiera è sorgente di gioia e di grazia. (Evagrio Pontico)

 

Quando, dedicandoti alla preghiera, sei giunto al di sopra di ogni altra gioia, allora veramente hai trovato la preghiera. (Evagrio Pontico)

 

La preghiera è sostegno del mondo, riconciliazione con Dio, misura del progresso spirituale, giudizio del Signore prima del futuro giudizio (Giovanni Climaco)

 

Abbellisci la tua casa di modestia e umiltà mediante la pratica della preghiera. Rendi splendida la tua abitazione con la luce della giustizia; orna le tue pareti con le opere buone come di una patina di oro puro e al posto dei muri e delle tante cose,utili e inutili,colloca la fede e la soprannaturale magnanimità, ponendo sopra ogni cosa, in alto sul fastigio, la preghiera a decoro di tutto il complesso. Così prepari per il Signore una degna dimora, così lo accogli in splendida reggia. Egli ti concederà di trasformare la tua anima in tempio della sua presenza. (San Giovanni Crisostomo)  

 

Il Signore non dorme mai, a qualsiasi ora è pronto a ricevere le mie confidenze. (Ernesto Oliviero)