LA VITA IN DUE
Grazie, Signore, perché ci hai dato l'amore
capace di cambiare la sostanza delle cose.
Quando un uomo e una donna
diventano uno nel matrimonio
non appaiono più come creature terrestri
ma sono l'immagine stessa di Dio.
Così uniti non hanno paura di niente.
Con la concordia, l'amore e la pace
l'uomo e la donna sono padroni
di tutte le bellezze del mondo.
Possono vivere tranquilli,
protetti dal bene che si vogliono
secondo quanto Dio ha stabilito.
Grazie, Signore, per l'amore che ci hai regalato.

(San Giovanni Crisostomo)

 

 

Dal Libro del Siracide (cap. 42)

Ricorderò ora le opere del Signore e descriverò quanto ho visto.

Con le parole del Signore sono state create le sue opere.

Il sole con il suo splendore illumina tutto,

della gloria del Signore è piena la sua opera.

Neppure i santi del Signore sono in grado

di narrare tutte le sue meraviglie,

ciò che il Signore onnipotente ha stabilito

perché l'universo stesse saldo a sua gloria.

Egli scruta l'abisso e il cuore e penetra tutti i loro segreti.

L'Altissimo conosce tutta la scienza e osserva i segni dei tempi,

annunziando le cose passate e future

e svelando le tracce di quelle nascoste.

Nessun pensiero gli sfugge, neppure una parola gli è nascosta.

Ha ordinato le meraviglie della sua sapienza,

poiché egli è da sempre e per sempre.

Nulla può essergli aggiunto e nulla tolto,

non ha bisogno di alcun consigliere.

Quanto sono amabili tutte le sue opere!

E appena una scintilla se ne può osservare.

Tutte queste cose vivono e resteranno per sempre

in tutte le circostanze e tutte gli obbediscono.

Tutte sono a coppia, una di fronte all'altra,

egli non ha fatto nulla di incompleto.

L'una conferma i meriti dell'altra,

chi si sazierà nel contemplare la sua gloria?

 

Dal Salmo 8 (a cori alterni)

O Signore, nostro Dio,quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:

sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

 

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti affermi la tua potenza

contro i tuoi avversari, per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

 

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,

la luna e le stelle che tu hai fissate,

che cosa è l'uomo perché te ne ricordi

e il figlio dell'uomo perché te ne curi?

 

Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,

di gloria e di onore lo hai coronato:

gli hai dato potere sulle opere delle tue mani.

 

Tutto hai posto sotto i suoi piedi; tutti i greggi e gli armenti,

tutte le bestie della campagna; gli uccelli del cielo e i pesci del mare,

che percorrono le vie del mare.

 

O Signore, nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.

 

 

L’immagine di Dio, dignità dell’uomo

di Carlo Caffara, Vescovo di Bologna

 

“Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza»”. Nel racconto della creazione, dopo che ebbe creato tutte le cose e giunto al momento di creare l’uomo, Dio è come se interrompesse la sua opera, per fermarsi in un momento di riflessione: “facciamo l’uomo”. Quasi come a pensare a ciò che stava facendo, per cercarne in se stesso il modello: “… a nostra immagine e somiglianza”. E poi passa all’opera: “Dio creò l’uomo a sua immagine; ad immagine di Dio lo creo; maschio e femmina li creò”. Queste parole piene di significati immensi ci svelano la singolare unicità della persona umana, di ogni persona umana, uomo o donna. La persona umana ci viene mostrata da questa parola di Dio come essenzialmente diversa da ogni altra creatura. Questa diversità consiste nella sua superiorità sopra ogni altra creatura: diversa perché superiore, e superiore perché diversa. E’ importante che oggi affermiamo questa nobiltà della persona umana, vivendo ormai in una cultura sempre più organizzata attorno alla menzogna circa l’uomo. E la prima menzogna sull’uomo è quella di negarne l’essenziale diversità e l’infinita superiorità su ogni altra creatura. Siamo arrivati ormai al punto di essere più preoccupati dei diritti degli animali che del rispetto delle persone umane: quando si cerca di trattare gli animali come le persone è perché di solito si è già cominciato a trattare le persone come gli animali. La pagina biblica ci rivela anche in che cosa consista propriamente la nobiltà propria della persona umana: “facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza”. Tutta la grandezza unica dell’uomo consiste nel suo essere “ad immagine e somiglianza” di Dio. Solamente la persona umana è fatta in modo tale da poter essere interpellata da Dio stesso: creando l’uomo, Dio volle creare un «tu» che potesse avere relazioni con Lui, una creatura che potesse ascoltarlo e rispondere a Lui: in una parola, una creatura libera. Ed infatti, Dio non si rivolge mai alle altre creature, ma solo alla prima coppia rivolge la parola. Comprendiamo anche che, se tutta la nobiltà dell’uomo consiste nel suo rapporto con Dio, quando questa dimensione dell’uomo viene dimenticata o negata, ciò che è insidiato gravemente è la  dignità della persona. La “morte di Dio” in realtà è la “morte dell’uomo”.

 

PREGHIERA PER LA GIOVANE COPPIA

Mio Signore, aiuta questa coppia

ad essere un solo cuore pieno d'amore.

Dà loro una vita nella quale

possano essere un solo cuore

nella gioia e nel dolore

in salute e in malattia.

Concedi loro amore

per i figli che avranno

e fa' che la loro casa

abbia sempre una porta aperta

per il povero.

Insegna loro, o Signore,

a pregare insieme

così che possano restare uniti. Amen.

(Madre Teresa di Calcutta)