TESTIMONIANZA

Donami, mio Dio, di saperti portare

come segreto d’amore che illumina tutta la vita.

Donami di saperti rivelare, affinché tutte le creature

benedicano il tuo nome.

Tu sei il mio compagno di viaggio;

tu dai senso al mio cammino.

Fa’ che sappia affidarmi alla tua mano

mentre mi conduci nella notte, verso il mattino di luce.

Tu sei grande, Signore, e nulla trascuri della mia piccolezza,

non un gesto d’offerta, non un soffio di preghiera;

e, mettendo in me il tuo mistero, mi rendi per il mondo

segno luminoso della tua presenza di salvezza.

(P. Maior)

 

 

Dalla lettera di S. Paolo apostolo ai Galati (3,26 – 4,7)

Tutti voi i siete figli di Dio per la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù…. Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio; e se figlio, sei anche erede per volontà di Dio.

 

Io ho un sogno

di Martin Luther King

 

Non ci sarà né riposo né tranquillità in America finché al negro non saranno garantiti i suoi diritti di cittadino. I turbinii della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione finché sorgerà il luminoso giorno della giustizia. Ma c'è qualcosa che devo dire alla mia gente. Nel percorso per guadagnare il nostro giusto posto non dobbiamo renderci colpevoli di fatti illegali. Non cerchiamo di soddisfare la nostra sete di libertà bevendo dalla coppa dell'amarezza e dell'odio. Dobbiamo sempre condurre la nostra lotta sull'alto livello della dignità e della disciplina. Non dobbiamo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Il meraviglioso nuovo attivismo che divora la comunità negra non ci deve portare a diffidare di tutti gli uomini bianchi, poiché molti dei nostri fratelli bianchi, come dimostra la loro presenza qui oggi, sono venuti per riconoscere che il loro destino è strettamente legato al nostro destino e che la loro libertà è inestricabilmente legata alla nostra libertà. Non possiamo camminare da soli. E mentre camminiamo, dobbiamo impegnarci ad andare avanti. Non possiamo voltarci indietro. Ci sono coloro che chiedono a quelli che perseguono i diritti civili: "Quando sarete soddisfatti?". Non saremo soddisfatti finché tutta la mobilità di un negro sarà soltanto da un ghetto più piccolo ad uno più grande. Non saremo soddisfatti finché un negro del Mississipi non potrà votare e un negro di New York crederà di non avere niente per cui votare. No, no, noi non siamo soddisfatti e non saremo soddisfatti finché la giustizia scorrerà come le acque e l'onesta virtù scorrerà come un torrente impetuoso. Continuate a lavorare con fede poiché la sofferenza che non meritate vi darà la redenzione. Malgrado le difficoltà e le frustrazioni del momento, io ho ho un sogno: che un giorno questa nazione sorgerà e vivrà secondo il vero significato del suo credo:"Noi sosteniamo che queste verità sono ovvie: che tutti gli uomini sono creati uguali". Ho un sogno: che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli degli ex-schiavi e i figli degli ex-padroni di schiavi potranno sedere insieme al tavolo della fratellanza. Ho un sogno: che un giorno persino lo stato del Mississipi, uno stato desertico, soffocato dal caldo dell'ingiustizia e dell'oppressione sarà trasformato in un'oasi di giustizia e libertà. Ho un sogno: che i miei quattro figli un giorno vivranno in una nazione dove non saranno giudicati per il colore della loro pelle ma per il contenuto del loro carattere. Ho un sogno oggi. Ho un sogno che un giorno lo stato dell'Alabama sarà trasformato in uno stato in cui le bambine e i bambini neri potranno prendersi per mano con i bambini e le bambine bianche e camminare insieme come fratelli e sorelle. Ho un sogno oggi. Ho un sogno: che un giorno ogni valle sarà sollevata, ogni collina e montagna sarà abbassata, i luoghi accidentati diventeranno piani, i luoghi curvi diventeranno diritti e la gloria del Signore sarà rivelata e tutti la vedranno insieme. Questa è la nostra speranza. Questa è la fede con la quale torno nel Sud. Con questa fede saremo capaci di staccare dalla montagna di disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le disarmonie stridenti della nostra nazione in una bella sinfonia di fratellanza. Con questa fede potremo lavorare insieme, pregare insieme, lottare insieme, andare in galera insieme, alzarci per la libertà insieme, sapendo che saremo un giorno liberi. Che la libertà risuoni, da ogni lato della montagna. Quando lasceremo risuonare la libertà, quando la lasceremo risuonare da ogni paese e da ogni borgata, da ogni stato e da ogni città, saremo in grado di accelerare l'avvento di quel giorno in cui tutti i figli di Dio, bianchi e neri, ebrei e gentili, protestanti e cattolici, potranno prendersi per mano e cantare con le parole del vecchio "spiritual" negro "Liberi finalmente, liberi finalmente! Grazie a Dio onnipotente, siamo liberi finalmente!".

 

PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

Spirito di Amore eterno,

che procedi dal Padre e dal Figlio,

Ti ringraziamo per tutte le vocazioni

di apostoli e santi che hanno fecondato la Chiesa.

Continua ancora, Ti preghiamo, questa tua opera.

Ricordati di quando, nella Pentecoste,

scendesti sugli Apostoli riuniti in preghiera

con Maria, la madre di Gesù,

e guarda alla tua Chiesa che ha oggi

un particolare bisogno di sacerdoti santi,

di testimoni fedeli e autorevoli della tua grazia;

ha bisogno di consacrati e consacrate,

che mostrino la gioia di chi vive solo per il Padre,

di chi fa propria la missione e l'offerta di Cristo,

di chi costruisce con la carità il mondo nuovo.

Spirito Santo, perenne Sorgente di gioia e di pace,

sei Tu che apri il cuore e la mente alla divina chiamata;

sei Tu che rendi efficace ogni impulso

al bene, alla verità, alla carità.

I tuoi 'gemiti inesprimibili'

salgono al Padre dal cuore della Chiesa,

che soffre e lotta per il Vangelo.

Apri i cuori e le menti di giovani e ragazze,

perché una nuova fioritura di sante vocazioni

mostri la fedeltà del tuo amore,

e tutti possano conoscere Cristo,

luce vera venuta nel mondo

per offrire ad ogni essere umano

la sicura speranza della vita eterna. Amen.

(Giovanni Paolo II)