Voi siete il profumo di Cristo

La Beata Assunta Pallotta, umile suora marchigiana, missionaria in Cina, muore a Tong-eul-keu il 7 aprile 1905. Dal suo corpo uscirà un ineffabile profumo che riempirà tutta la casa Nel 1913 il suo corpo verrà esumato e trovato incorrotto..

Le suore le chiesero se moriva contenta e lei guardò il cielo. Poi, come in un ritornello, ripetè in cinese: "Shen-ti, Shen-ti!"..."Eucarestia, Eucarestia!". E perdette l'uso della parola... "Sr. Assunta non poteva più parlare, ma aveva ripreso conoscenza. Sembrava felice di vedere tutte le sorelle attorno a sé. Soffriva molto; un sudore freddo inondava il suo viso. Durante la notte non fu lasciata sola. Prima dell'alba si assopì e sembrò entrare in agonia, ma alla luce del giorno si risvegliò. Fu verso sera che ci accorgemmo che era alla fine. Assunta fece ancora qualche sforzo per parlare, ma la lingua non si muoveva più. Allora posò tristemente la testa sul cuscino... Poi di nuovo fece uno sguardo consolato verso il cielo; era calma, serena, quasi sorridente. Alle 5 e mezzo entrò in agonia. Tutte le suore e alcune cinesi la circondavano. Il Padre cominciò le preghiere degli agonizzanti". Ad un tratto un profumo leggero, soave, delicato si diffuse attorno a noi; era un odore delizioso, come di balsamo, incenso, rose, viole ... ; in poco tempo la camera e la casa ne furono riempite. Pensavo che il Padre o una suora avessero sparso una polvere o un profumo, ma non era così. Si interrogarono tutte le persone della casa; nessuno sapeva che cosa rispondere; nessuno poteva spiegarsi la cosa ... Che cosa poteva essere allora quell'odore misterioso? Ci guardammo stupite, commosse. 'Questo profumo viene dal cielo', fu il pensiero e la parola di tutti. Ci girammo verso Maria Assunta; ella moriva dolcemente". Il profumo misterioso cessò subito dopo la morte, ma non tardò a farsi sentire di nuovo nella camera della defunta durante tutta la notte. La morte di una suora così virtuosa e cara invece di far immergere la comunità nello scoraggiamento e la desolazione, sembrava aver apportato una gioia straordinaria. Nessuno si sentiva più triste. Il giorno dopo una folla di persone invase la casa, che era ancora impregnata dei delizioso profumo; quei buoni cinesi erano come fuori di sé dalla gioia e dall'entusiasmo. Bisognava vedere il loro raccoglimento davanti al cadavere esposto della povera morta; prima di entrare, si facevano il segno di croce, poi si chinavano piamente. I funerali furono imponenti e magnifici. Tutto il villaggio cinese, uomini, donne, bambini e molte persone accorse da lontano, accompagnarono la Suora al cimitero. Quando rientrammo, con le lacrime agli occhi, Dio ci aveva ancora preparato un'altra consolazione. Tutta la casa era inondata del famoso profumo, ma questa volta era più forte, più violento, più duraturo; non si dissipò che il giorno dopo verso sera, all'ora precisa in cui tre giorni prima Sr. Assunta era morta..." (testimonianza di M. Sinforiana). (da Paola Dal Pra, Audacia della minorità)