SENSO

Chi non sa che cosa cerca, non sa che cosa trova (J. Guitton)

A forza di cercare il come delle cose, lo spirito si abitua a non sapere più chiedere ingenuamente il perché. C'é un candore da riscoprire. (F. Varillon)

C'é solo il presente, il momento, l'adesso, il qui. Solo quello che stai sperimentando in questo attimo é reale. Ciò non significa vivi per l'attimo, ma vivi l'attimo. (L. Buscaglia)

E' come se noi non fossimo ancora quello che siamo chiamati a divenire, come se l'esistenza temporale fosse incompiuta. Col pensiero noi avviluppiamo il cosmo, ma mediante l'azione noi siamo da esso avviluppati...Si può dire che l'anastasis sarebbe il completamento della creazione, se é vero che é chiamata creazione una pienezza che colma ogni sproporzione o, più esattamente, una pienezza che non ha suscitato sproporzioni e ritardi se non perché queste sproporzioni e questi ritardi fossero colmati. (J. Guitton)

Il mondo è un pensiero che non si pensa, sospeso a un pensiero che si pensa. 

Il popolo cammina nel senso del mondo : pensa che il primo dato è la cosa, il reale, la natura, quello che chiama la materia; e la scienza pare confermare questa prima direzione del pensiero popolare: cammina nel senso dell'istinto comune. Quello che esiste, da questo punto di vista, sono le cose esteriori al mio io, che si riflettono nell'io quando si serve dei suoi occhi, delle sue orecchie e delle sue mani. Al contrario, se si esercita lo spirito nell'altra direzione, come fecero i filosofi, e specialmente i moderni, allora si penserà che il primo dato non é la cosa, il mondo, l'oggetto, la materia, bensì lo spirito del quale il mondo non é che il riflesso, lo specchio, il prodotto, la "rappresentazione" (J. Guitton)

Io non so chi mi ha messo al mondo, né che cosa é il mondo, né che cosa sono io stesso. Vedo questi impressionanti spazi dell'universo che mi rinchiudono e mi trovo attaccato a un angolo di questa vasta distesa, senza che io sappia perché sono stato collocato in questo luogo piuttosto che in un altro. Né perché questo poco tempo che mi è dato da vivere mi è dato a questo punto piuttosto che a un altro di tutta l'eternità che mi ha preceduto e di tutta quella che seguirà. Io non vedo che infiniti da tutte le parti che mi rinchiudono come un atomo e come un'ombra che dura solo un istante senza ritorno. Tutto quel che conosco è che debbo presto morire: ma quel che ignoro di più è proprio questa morte che non saprei evitare. (B. Pascal)

La vocazione dell'uomo, dunque il senso della sua vita, è di vivere come Dio vive, dunque di amare come Egli ama. Nulla ne sradicherà il desiderio dal suo cuore. (F. Varillon)

Il lusso è un vizio esattamente come la povertà : dovremmo proporci come meta quella di essere molto, non già di avere molto. (K. Marx)

Chi non ha una missione nella vita è il più povero di tutti. (A. Schweitzer)

Chi mi ha giocato il tiro di gettarmi nel mondo? Come vi sono entrato? (S. Kierkegaard)

E' venuto il momento di rendersi conto che una interpretazione, anche positivista, dell'Universo deve, per essere soddisfacente, coprire il dentro oltre che il fuori delle cose, lo Spirito allo stesso modo della Materia. La vera Fisica è quella che giungerà un giorno o l'altro a integrare l'Uomo totale in una rappresentazione coerente del mondo. (Teilhard de Chardin)

La disperazione è l'amore di sé portato all'estremo. Vi si giunge quando un uomo volge deliberatamente le spalle ad ogni aiuto altrui per gustare il corrotto piacere di sapersi perduto. (T. Merton)

Negli ultimi trent'anni sono stato consultato da gente venuta da ogni parte del mondo civile. Tra tutti i miei pazienti che avevano passato i trentacinque anni non ne trovai uno i cui problemi non fossero in ultima istanza legati ad una visione religiosa della vita. Posso dire con sicurezza che ognuno di loro si era ammalato perché aveva perduto ciò che le religioni viventi in ogni epoca hanno dato ai loro seguaci, e nessuno di essi guarì davvero finché non ebbe riacquistata la visione religiosa della vita. (G. Jung)

Il grande scopo di tutte le anime monastiche è raggiungere la Realtà Ultima. (A. Elenjimittam)

L'universo è un teodromo destinato, in fin dei conti, a far prevalere la qualità sulla quantità. (J. Guitton)

Il cosmo e tutta la sua lussuosa produzione è inutile, se non ha come scopo di permettere l'emergenza di esseri liberi, capaci di imitare Dio nella sua perfezione, cioè di amare ed essere amati.(J. Guitton)